Parrocchia San Giovanni Battista in Babbucce – Pesaro

Via S. Germano, 2 – 61010 Babbucce di Tavullia (PU)
Tel.: 371 197 2037
E-mail: jopaul@minister.com

Eretta: ab immemorabili
Festa del titolare: 29 Agosto
Persone n.: 640

Parroco in solido Moderatore: Sac. Massimo Regini
Legale Rappresentante.: Sac. Massimo Regini

Parroco in solido: Sac. Sebastian Joys

Parroco in solido: P. Joah Paul Choorackal

Chiesa parrocchiale San Giovanni Battista in Babbucce - Pesaro

Monteluro, frazione del Comune di Tomba – ora Tavullia -, si trova ad una altitudine di metri 296 sul livello del mare. Notizie a suo riguardo vengono tramandate con il nome di “Montem Lucari Montem Lucaci” nella donazione di Pipino il Breve al Papa Stefano II (754); con il nome di “Castrum Montis Lauri” in un documento del 1182 di Porto di Ravenna; “Montis Lori” in uno dell’Archivio Vaticano del 1283 (cfr.: A. Olivieri, Memorie della Badia di S. Tommaso in Foglia, Gavelli, Pesaro, 1778, p. 149). Questo castello appartenne in successione prima ai Riminesi, poi ai Pesaresi e più tardi agli Urbinati e qui nel l269 i Malatesta sconfissero il celebre Guido da Montefeltro. Nell’area circostante avvenne pure la battaglia più importante del secolo XV, ove Francesco Sforza vinse le truppe lombarde di Nicolò Piccinino, comandate però dal figlio Francesco (cfr.: A. Olivieri, Memorie di Gradara, terra del contado di Pesaro, Gavelli, Pesaro, 1775, p. 41; O. T. Locchi, La Provincia di Pesaro ed Urbino, 1934, pp. 805-806). Monteluro è in una vera posizione strategica e anche negli ultimi eventi bellici, ufficiali del Genio vi pervennero per la compilazione di carte topografiche.

La chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista in Monteluro compare nelle Rationes Decimarum del 1290-92, nella visita apostolica di Mons. Girolamo Ragazzoni del 1574 ed in tutte le visite pastorali dei Vescovi diocesani. Nella visita del De Simone (1776-77) si dichiara che ha origini antiche tanto che non si sa né da chi né in qual tempo sia stata fondata; che non è stata consacrata, né ha parrocchie o chiese filiali. Sappiamo che nel 1914 ha inglobato la Parrocchia di S. Maria della Valle in Monteluro Basso. Piccola e di struttura comune, la chiesa era situata a mezzo miglio di distanza dall’antico castello di tal nome, presso i beni del Signor Annibale Olivieri. In essa, nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1921, venne trucidato barbaramente il parroco don Gaetano Betti per motivi anticlericali (cfr.: D. Igino Corsini, Don Gaetano Betti (1873-1921) in Frammenti n.1 – 1994, pp. 13-45), e per questo venne sconsacrata e la popolazione del luogo scomunicata dal Vescovo Bonaventura Porta per non essere intervenuta a difesa del Parroco che chiamava aiuto con il suono delle campane.

Dopo lunghi anni, lo stesso Vescovo riabilitò alla comunione la popolazione e il 25 settembre 1965 il Vescovo Luigi Carlo Borromeo aprì al culto la nuova chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista, costruita in località Babbucce di Tavullia. La vecchia chiesa di Monteluro, insieme alla vecchia canonica, nel 1982 fu completamente demolita e ricostruita a totali spese della Comunità Monastica Sorelle Carmelitane col permesso di Mons. Gaetano Michetti, il quale il 17 settembre 1983 l’aprì al pubblico e la benedisse col titolo di Cappella dello Spirito Santo.

Nel 2003 la Comunità Monastica fu approvata dalla Santa Sede col nome di “Eremite Carmelitane di Monteluro” (Cfr.: Bollettino Diocesano, anno 1965, n. 8, p. 8; Annuari Diocesani 1983 e 2003) e aggregata all’Ordine Carmelitano pleno iure.

Il 30.06.2011 il Vescovo Mons. Piero Coccia costituì in Unità Pastorale le parrocchie di S. Lorenzo Martire in Case Bruciate, S. Matteo Apostolo in Roncaglia e S. Giovanni Battista in Babbucce, nominando Parroco Don Marco Farina, che già prestava servizio in esse dall’1.06.2010, avendo come Aiuto Pastorale dal 2015 P. Kallarakkal Santhos Thomas (P. Sebastiano). Don Marco Farina continuò a curare l’unità pastorale fino al 08.10.2016. In data 09.10.2016 è chiamato a sostituirlo il sacerdote indiano P. Joah Paul Choorackal, che regge l’unità pastorale come Amministratore Parrocchiale.

Non molto lontano dalla chiesa di S. Giovanni, esisteva la Parrocchia intitolata a S. Maria della Valle in Monteluro Basso che, menzionata nelle Rationes Decimarum del 1290-92, risultava parrocchia al tempo della visita apostolica di Girolamo Ragazzoni del 1574 ed ancora nel 1884. In questa chiesa vi era una “pila dell’acqua santa” di pregio artistico del 1556. Nel 1914 la parrocchia fu conglobata con quella di S. Giovanni in Monteluro dal Vescovo Paolo Marco Tei (1904-1916).