Chiesa Madonna del Monte di Tavullia – Pesaro

E’ situata sulla collina denominata Montepeloso, alle porte di Tavullia
(cura della Parrocchia di S. Lorenzo in Tavullia)
Rettore: Sac. Giorgio Paolini

Tel.: 0721 476112
E-mail: p.sanlorenzo@alice.it

Chiesa Madonna del Monte di Tavullia - Pesaro

La piccola chiesa, dedicata alla Madonna della Misericordia, situata sulla collina denominata Monte Peloso nei pressi di Tavullia, ha origini antiche, tanto che una lapide, riportata nella visita pastorale del Vescovo De Simone del 1778, attesta che fu eretta nel 1351 al tempo di Pandolfo II Malatesta, Signore di Pesaro dal 1340 al 1373. Si tramanda che la Sacra Immagine, venerata in detta chiesa sia stata rinvenuta fra le macerie di una rocca demolita e possedeva, al tempo della Visita. intorno all’altare “un buon numero di voti”, ìndice, benché di poco valore artistico, di una particolare devozione della popolazione la quale, nei momenti di difficoltà, si recava a chiedere aiuto e protezione alla Vergine. Nella stessa relazione si legge pure che la chiesetta e la casa, che costituivano un “beneficio semplice” spettante alla Curia Romana, erano in pessime condizioni (Visita De Simone: anno 1778, p. 729 v). Una lapide posta nel mezzo della Cappella riporta che gli abitanti di Tomba (vecchio toponimo di Tavullia), a pegno della loro devozione alla Vergine, vollero erigere nel 1817 un nuovo oratorio pubblico. Questo poi nel 1957 fu radicalmente ristrutturato come recita la lapide posta sul frontespizio della chiesetta: “Questo tempio dedicato alla Madre di Cristo fu eretto dalla pietà mariana nell’anno 1957 dal compianto fondatore Benelli Melchiorre…”. Nel 1966 il Vescovo Luigi Carlo Borromeo la dichiarò sede della Vicaria Curata Autonoma “Madonna del Monte”, affidandone la cura al Sac. Ferruccio Palazzi che ne fu rettore fino alla morte (26.07.2005). La venerata immagine della Vergine, detta Madonna del Monte, risale alla seconda metà del secolo XVI, come assicura lo storico dell’arte Katja Del Baldo, la quale ha esaminato accuratamente anche le altre opere artistiche conservate in detto luogo di culto, cioè la tela “Cristo crocifisso tra la Madonna e i santi Maddalena, Giovanni Battista e Francesco” (sec. XVI), i frammenti del quadro “Traslazione della S. Casa” (sec. XVII) e il crocifisso ligneo (Katja Del Baldo, Itinerari artistici nel territorio, ricerca riportata nel volume Tavullia, a cura di G. Allegretti, Stibu, Urbania, 2000, pp. 116-140).