Parrocchia Santa Maria del Porto – Pesaro

Piazza Doria, 8 – 61121 Pesaro
Tel.: 0721 31978 – Fax: 0721 393872
E-mail: santamariadelporto@gmail.com
Facebook: pagina della parrocchia

Eretta: 27.06.1914
Festa del titolare: Visitazione della Beata Vergine Maria 31 Maggio
Festa parrocchiale: 1a Domenica di Luglio
Persone n.: 3240
Amministratore: Sac. Ajeesh George (Don Matteo)
Aiuto pastorale: Mons. Marco de Franceschi

Legale rappr.:Mons. Marco de Franceschi

Collaboratore Pastorale: Diac. Giorgio Perugini

Chiesa parrocchiale Santa Maria del Porto - Pesaro

Ludovico Zacconi, storico pesarese vissuto tra il secolo XVI e XVII, tramanda che la chiesa di S. Maria del Porto ebbe origine nel 1501 per santa ispirazione di Giannettino Histriano che riuscì a trasformare uno spazio di “immondizie”, sito attorno ad un vecchio torrione sopra il quale si saliva tramite una scala di pietra, in un luogo sacro, facendo porre in quel sito un’immagine della Madonna con una lampada accanto. Da allora la gente vi si recava per venerare la Sacra Immagine. Nel 1523 venti persone, unite in “Compagnia del Porto”, ottenuta l’autorizzazione pontificia, costruirono con propri mezzi una chiesa, con sacrestia e una stanza per le necessità dei Fratelli e – continua lo Zacconi – se non fossero stati impediti dalla muraglia, l’avrebbero fatta di grandi dimensioni. Nel giro di pochi anni la chiesa divenne centro di vita religiosa degli abitanti del porto (Cfr. Trebbi-Ciampichetti, Pesaro – Storia di una città, Pesaro 1984, p. 231; D. Trebbi, Pesaro, storia del porto, Pesaro, 1999, pp. 248-249). Essa fu in seguito rifatta e divenne poi l’attuale Santa Maria della Scala la quale, col nuovo Porto costruito dal Duca Francesco Maria II della Rovere, rimase al di qua del fiume Foglia. Il titolo le derivò dal fatto che la Sacra Immagine della B. V. si trovò dipinta sotto la scala di una torricella posta sotto le muraglie antiche della città. Il sacro edificio fu consacrato l’08.07.1832 sotto l’episcopato del Vescovo Filippo Monacelli. Divenne chiesa parrocchiale, col titolo di Santa Maria del Porto o della Scala, con decreto vescovile datato 27 giugno 1914 e con altro “decreto di completamento” datato 15 aprile 1927. Il territorio venne stralciato dalla parrocchia di San Nicolò, ed il patrimonio beneficiario venne costituito con quello della soppressa parrocchia di S. Maria in Monteluro. Il riconoscimento civile, grazie ai provvedimenti costitutivi del 1914 e del l927, venne accordato il 21 febbraio 1929. In data 23 ottobre 1929, il Vescovo Mons. Bonaventura Porta decretava il passaggio della chiesa di S. Maria del Porto dalla omonima Confraternita alla Parrocchia ivi eretta e, altresì, cedeva alla stessa tutte le rendite e gli oneri di questo Ente ormai legalmente soppresso. Poiché, nella seconda metà del secolo XX, la popolazione della parrocchia era aumentata in maniera consistente e la chiesa parrocchiale di S. Maria della Scala era incapace a contenerla, soprattutto in occasione delle festività, la Diocesi, in accordo con i responsabili parrocchiali, provvide alla erezione di un nuovo edificio sacro, che fu inaugurato il 10 giugno 1979 da Mons. Gaetano Michetti. Tale edificio sacro, molto spazioso, è corredato di diverse tele tra cui una copia della SS. Annunziata del pesarese L. A. Mercadanti nel cui originale è indicato il nome dell’autore e la data: 1510. Il tempio sacro primitivo, intitolato alla Madonna della Scala, funge da chiesa parrocchiale per le funzioni religiose feriali. Tra i suoi Parroci più noti degli ultimi decenni ricordiamo: Don Giuseppe Del Prete, dal 1950 al 05.04.1957, Don Valentino Giovannelli, dal 28.04.1957 al 1998 e l’attuale Don Marco De Franceschi, Parroco dal 15.11.1998.