Santa Maria dell'Arzilla
Sulla venerazione della Madonna Santissima in questa chiesa si ha notizia fin dall'anno 1420. La chiesa di S. Maria dell'Arzilla, con annesso Patrimonio, era "ius patronato" allora del Comune di Candelara; al presente, dopo l'agglomeramento di vari comuni periferici con il Comune di Pesaro, appartiene a quest'ultimo. Detto "ius patronato" è posto nel luogo detto Fiume Arzilla, presso i beni allora dei Signori Feliciani, Ambrogio Guidi, Giovanni Maria Ceccolini e la strada pubblica dinanzi e sul fianco. Non si conosce da chi sia stata fondata, né quando e neppure da chi sia stata dotata. La Parrocchia è stata eretta con Bolla del Vescovo, Mons. Bonaventura Porta, in data 7 marzo 1947. Il territorio fu stralciato dalle parrocchie di Villagrande di Mombaroccio, S. Michele Arcangelo di Novilara, Santo Stefano di Candelara e San Pietro in Rosis di Ginestreto. Come patrimonio beneficiario, ad essa è stata assegnata la rendita del Beneficio annesso alla chiesa di S. Maria dell'Arzilla, di proprietà beneficiaria del Comune di Candelara prima e di quello di Pesaro al presente, con annessa una somma da parte della Curia. La erezione a parrocchia e l'assegnazione della rendita del Beneficio pertinente alla chiesa sono state approvate dalla Amministrazione Comunale in data 22 dicembre 1954. La parrocchia di S. Maria dell'Arzilla ha ricevuto riconoscimento civile, con decreto del Presidente della Repubblica, in data 11 marzo 1958.
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